GALLERIA EVENTI

Ringraziamo gli amici del Touring Club di Brescia che sono avenuti a trovarci domenica 27 aprile, e ci hanno permesso di mostrargli il nostro paese.

Un grazie al Sig. Giovanni Ceni per l'ospitalità e la cortesia.

TOURIN CLUB BRESCIA

Partendo dal Libro Maestro ancora conservato in questo palazzo abbiamo deciso di scavare nel passato e nella storia per riscoprire le origini di questo edificio e la storia della famiglia che lo ha abitato.

La ricerca assidua del nostro passato non è solo una ricerca fine a se stessa ma è la scoperta di un susseguirsi di stratificazioni che ancora oggi lasciano vedere segni del trascorso. Così possiamo scoprire l’origine di luoghi, nomi e usanze che viviamo tutti i giorni senza fermarci a pensare da cosa hanno avuto origine e da quanto tempo esistono.

Il nostro non vuole essere un viaggio nostalgico nel passato ma un analisi di quanto il ciò che è stato, sia vivo nel presente di tutti i giorni.

La mostra, “Coffani Morini un Palazzo di famiglia”, vuole essere un cammino a ritroso, alla ricerca di quelle trasformazioni che, il susseguirsi di vicende e personaggi più o meno illustri, hanno lasciato in eredità alla nostra identità di medolesi.

Un'insolita visita ad un palazzo privato nel centro storico del paese, raccontato nei suoi cambiamenti, attraverso le vicende e la storia delle famiglie che lo hanno abitato mediante una ricerca storica e documentale. Un viaggio nel tempo, sfogliando le pagine dell’ottocentesco Libro Maestro, una sorta di registro contabile legato al palazzo e ai suoi abitanti, sul quale sono state raccolte e conservate, giorno dopo giorno, anno dopo anno, informazioni preziose e curiose utili a ricostruire un passato che appartiene, però, ad ogni cittadino.

La vita di questo luogo muta al mutare di chi lo abita e per questo motivo abbiamo voluto conservare e mostrare tutto quello successo fino ad oggi. In perfetta sintonia con questo spirito esponiamo una raccolta di opere pittoriche di Marcella Ghirardi Biaggi (1927-1993), collezionata dalla famiglia Stringa nel corso degli anni in cui hanno vissuto in questo luogo

Consapevoli che la propria identità può essere riscoperta anche attraverso piccoli segni di una storia di paese.